I disturbi di ANSIA comprendono quei disturbi che condividono caratteristiche di paura e ansia ECCESSIVE e disturbi comportamentali correlati.

La PAURA  è la risposta emotiva a una minaccia imminente, reale o percepita,

l,ANSIA è l’anticipazione di una minaccia futura.

Naturalmentequesti due stati si sovrappongono, ma sono anche differenti:

la PAURA è più spesso associata a picchi di attivazione autonomica necessaria alla lotta o alla fuga, mentre l’ANSIA è più frequentemente  associata alla tensione muscolare e alla vigilanza in preparazione al pericolo futuro e a comportamenti prudenti o di evitamento.

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I disturbi di ANSIA  sono differenti l’uno dall’altro per la tipologia di oggetti o di situazioni che provocano paura, ansia oppure comportamento di evitamento, e per lìideazione cognitiva associata.

Di conseguenza, mentre i disturbi di ANSIA tendono ad essere in conmorbilità tra di loro, possono essere differenziati  attraverso un attento esame delle tipologie delle situazioni temute o evitate e del contenuto dei pensieri e delle credenze a esse associate

I disturbi di ANSIA differiscono dalla normale PAURA o ANSIA evolutive prchè sono eccessive e persistenti eispetto allo stadio di sviluppo

—————–omissis, perchè sono PERSISTENTI ( per es. duranp sei mesi e più.

ANSIA SOCIALE:

A) Paurao  ansiamarcate relative a una opiù situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile esame degli altri( per es.avere una conversazione, incontrare persone sconosciute), essere osservati ( per es.mentre si mangia o si beve) ed eseguire unaprestazione di fronte ad altri (per es. fare un discorso)

B)L’individuo teme che agirà in modo tale o manifesterà sintomi di ansia che saranno valutati negativamente ( cioè saranno umilianti o imbarazzanti, porteranno al rifiuto  o risulteranno offensivi per altri)

C) Le situazioni sociali temute provocano quasi inevitabilmente paura o ansia

D) Le situazioni sociali temute sono evitate oppure sopportate con paura o ansia intense

E) La paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto alla reale minaccia posta dalla situazione sociale e al contesto socioculturale

F) La paura , l’ansia, l’evitamento, sono persistenti e durano tipicamente sei mesi e più

G) La paura, l’ansia , l’evitamento causano disagio clinicamente significativo o compromissione del comportamento in ambito sociale,lavorativo o in altre aree importanti

H) La paura, l’ansia o l’evitamento non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza ( per es. una droga, un farmaco o a un’altra condizione medica)

I) La paura,l’ansia o l’evitamento non sono meglio spiegati dai sintomi di un altro disturbo mentale, come disturbo di panico,disturbo di dismorfismo corporeo o disturbo dello spettro dell’autismo

L)Se è presente un’altra condizione medica ( per es. malattia di Parkinson,obesità, deturpazione da ustione o ferita) la paura,l’ansia o l’evitamento sono chiaramente non correlati oppure eccessivi.