Abbiamo già parlato dei passi decisivi della nostra vita…repetita juvant:
1) valutazione istantanea di ciò che è bene ed è male per noi
2)scelta istantanea di ciò che è soggettivamente bene
3) consapevolezza istantanea che la scelta e la realizzazione di ciò che è bene..deve fare i conti con l’incertezza del futuro
4) questo è il passo che porrà una netta demarcazione fra coloro che realizzano i progetti e i sogni e che saranno prevalentemente soddisfatti della loro vita e coloro che invece conducono (in sintesi) una vita infelice.
Questo quarto passo è un autentico spartiacque fra le persone ma anche nei confronti della psicologia e della psicoterapia come è stata intesa in questi ultimi due secoli.
Il mio modo di concepire l’uomo e i suoi processi cognitivi mi ha portato a ritenere che il problema centrale della psicologia e della psicoterapia sia il futuro e non il passato e il futuro lo possiamo sintentizzare in questo quarto passo.
questo quarto passo è cruciale,dopo aver scelto, infatti, ci troviamo dinanzi al dilemma della realizzazione dei nostri obbiettivi ma soprattutto dinanzi al dilemma della garanzia o meno di tale risultato e ci rendiamo conto che più è importate tale risultato per l’economia della nostra vita più siamo spinti a cercare garanzie certe di successo.
Abbiamo letto molti libri di psicologia ma nessuno di questi libri ci ha spinti a mettere a fuoco questa esperienza comune a tutti noi e facilmente condivisibile: non abbiamo forse tutti noi sentita l’esigenza , dopo aver scelta una meta, di voler sapere, prima ancora di iniziare, se la raggiungiamo?
non è forse esperienza comune quella che (come in amore) più la cosa è importante più non dormiamo manco la notte e siamo turbati da pensieri ossessivi ed emozioni devastanti?
Questo è il libro che vi invito a leggere insieme? il suo titolo è IL QUARTO PASSO
non è forse vero che se la meta non è particolarmente importante e soprattutto non indispensabile per la economia globale della nostra vita, noi abbiamo agito con molta determinazione e rapidità e la meta è stata raggiunta con sorprendente facilità?
Ora molti di noi, per fortuna della nostra comunità, riescono ad agire rapidamente e hanno successo,
altri non riescono a decidere rapidamente e nel tentativo di cercare garanzie di successo rimangone in preda ad emozioni devastanti e a pensieri ossessivi
La psicologia e uno psicologo è chiamato a capire le ragioni di questa differenza di comportamento fra le persone
La psicologia e gli psicologi non hanno preso affatto in considerazione questa questione e non si sono posti il problema del” segreto” del comportamento dei primi e del “segreto ” del comportamento dei secondi
QUALE È QUESTO SEGRETO?..fermiamoci qui per una riflessione condivisa