Lo stress è un termine che deriva dall’ingeneria edile e sta a significare la reazione o resilienza di un pilastro di cemento sottoposto allo stimolo, ogni corpo sottoposto a uno stimolo reagisce ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Dato che il pilastro di cemento non ritorna nello stato iniziale lo stress è dunque questa differenza fra lo stato iniziale prima dello stimolo e dopo lo stimolo ora generalizzare questa esperienza edile all’uomo è veramente azzardata… ma ormai è diventata patrimonio comune addirittura ovvio. Ma non è affatto ovvio: 1) Perché nell’uomo ogni stimolo di qualunque natura è mediato dalla valutazione. 2) È la valutazione il vero stimolo capace di far reagire o meno il corpo= pilastro.

Quindi non si può attribuire allo stress la causa di ansie o di altri disturbi o malattie e chi, pensando di aver fatto chi sa quale scoperta, distingue lo stress buono dallo stress cattivo, dimostra che non ha nessuna idea delle caratteristiche dell’uomo e pensa l’uomo alla stregua di un pilastro di cemento… privo di un elaboratore di stimoli quale è il cervello umano.