I grandi capi religiosi, mosè, buddha, gesù, maometto, hanno raggiunto il grado massimo di autoconsapevolezza dei processi cognitivi della nostra mente, poi si sono trovati a risolvere il problema di comunicare e di condividere con altri questo “dono” ricevuto, e per fare questo hanno dato indicazioni, creati rituali, preghiere ecc…. e sono proprio il modo con cui vengono usati i rituali, le indicazioni e le regole che denotano la difficoltà per gli uomini di raggiungere l’autoconsapevolezza di se e mette in evidenza la resistenza del ragionamento manicheo o titanico, come dicevano i greci, …il ragionamento titanico-manicheo, autentico virus, per la mente umana, ed autentico impedimento all’autoconsapevolezza che arma le mani e spinge verso il fanatismo del bene contro il male… non è la religione colpevole , ma la difficoltà dell’uomo a superare il livello di conoscenza degli scribi, dei farisei, e dei manichei.